ARCICONFRATERNITA DELL' ASSUNTA E MONTE DEI MORTI di Vico Equense

Fin dal Medioevo sorsero in tutto il territorio della Penisola Sorrentina numerose confraternite, cioè delle associazioni di laici i cui membri, senza emettere alcun voto e senza la pratica della vita in comune, si radunavano per determinati scopi di preghiera, culto e beneficenza.
A Vico l’ Arciconfraternita dell’ Assunta e Monte dei Morti fu fondata nel 1615 per iniziativa dei Padri Teatini nella Chiesa di S. Maria del Toro, col nome Compagnia degli schiavi della Madonna.
Nel 1742, per una discordia poco documentata con i Padri Teatini, la confraternita abbandonò la Chiesa di S. Maria del Toro ed acquistò dal Vescovo di Vico Mons. Carlo Cosenza la cappella ove ancora oggi ha la sua sede.
Nel 1776 i confratelli rivolsero una supplica al Re di Napoli per avere il regio assenso e l’ approvazione dello statuto; questo statuto, approvato da Ferdinando IV di Borbone il 16 settembre 1776, stabilì precise norme per l’ elezione delle cariche e diverse indicazioni per i confratelli.
Successivamente, il 29 agosto 1783, fu concessa alla confraternita l’ aggregazione all’ Arciconfraternita di S. Maria del Suffragio di Roma.
A distanza di un secolo, nel 1888, essa ottenne con bolla apostolica di Papa Leone XIII il grado di Arciconfraternita. Ancora a distanza di un secolo, nel 1984, l’ Arciconfraternita ebbe un nuovo statuto, regolato sulle norme del Concilio Vaticano II e dalle prescrizioni del nuovo codice di diritto canonico.
L’Arciconfraternita attualmente provvede a molte iniziative di carattere religioso e culturale, come la catechesi e la preparazione dei nuovi iscritti, la costruzione di loculi nelle cappelle del cimitero di Vico Equense e la cura ed il mantenimento della splendida chiesa dell’ Assunta che nel centro storico cittadino ne è la sede.

- Testo tratto dal sito della Parrocchia dei Santi Ciro e Giovanni di Vico Equense.
- Foto tratta dal sito Vico Equense online.